Dal “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” di Viterbo riceviamo e pubblichiamo.
L’8 marzo, giornata internazionale di lotta delle donne per la liberazione comune, e’ insieme al primo maggio la piu’ importante ricorrenza del movimento delle oppresse e degli oppressi in lotta per la liberazione dell’umanita’.
Quest’anno l’8 marzo viene dopo la straordinaria riuscita della manifestazione nonviolenta mondiale “One billion rising” del 14 febbraio, e puo’ e deve raccoglierne il prezioso frutto di coscientizzazione e di mobilitazione, e quella coscientizzazione e quella mobilitazione accrescerle e ridiffonderle ovunque.
La lotta contro il femminicidio e la violenza sessuale, la lotta contro il maschilismo e il patriarcato, l’impegno in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani: sono compiti fondamentali ed ineludibili di ogni persona senziente e pensante, di ogni persona di volonta’ buona, di tutti i movimenti per la giustizia sociale e la liberazione comune, equosolidali ed ecopacifisti, di tutte le istituzioni democratiche, della societa’ civile mondiale, dell’umanita’ intera.
Il “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” di Viterbo
Viterbo, 4 marzo 2013
Mittente: “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: nbawac@tin.it e centropacevt@gmail.com , web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/